Vedute panoramiche
Nel suono ovattato
del silenzio
le parole non espresse
sprigionano il loro
inebriante olezzo
l’anima rimane
impigliata tra le maglie
di una flebile distratta cacofonia
lenti sono i passi
lo sguardo si perde
trascinato dal vento
e la sbornia del silenzio cede
il passo
al rombo di un motore
le lacrime non bagnano il viso
gli occhi le inghiottono
c’è solo un sorriso spaccato
dall’aridità del cuore
Poesia edita nella raccolta Poesie (Ibiskos ed. 1995)
Segnalazione di merito al Premio Lett. Int.le Firenze‐Europa 1996