PoesiaVelierodi Salvatore CastaldoLa mancanza fisica ti riporterà alla mente noi in un ricordo ondulante. I forti venti a prua del legno che accarezzavano dolcemente il tuo viso smuovendo i capelli, arruffandoli. I capezzoli invitati a naturali sensazioni da elementi salmastri. Sale, sale. Scintille di mare dappertutto. Luce, luce. Rivivrai le risa, le rughe del viso, la levità delle vele; sospiri persi nel vento. Il Sole che andava verso se stesso.23 maggio 2011
Il fatto che qualche persona ogni tanto possa capirci così tanto ci affascina sempre. Semplicemente per il fatto che noi non ci comprendiamo mai totalmente.di Salvatore Castaldo
Dell'Amoredi Salvatore CastaldoGuardami ti prego, guardami più spesso! Solo così percepisco di avere un’identità, la nostra. (…)…Leggi la poesia
Antibioticidi Salvatore CastaldoIncipit: Ogni anno, di questi tempi, quando l’influenza ha quasi esaurito la sua virulenza e lo spaurito(…)…Leggi il racconto