Vento aspettami, io verrò (o: mistica del vento)
Non importa che mi faccia polvere
Non importa essere polvere,
la polvere che si disperde nell' aria:
quella che si sparpaglia sulla nuda terra.
Non importa che io viva
o che muoia: purché attraversi
insieme a te le montagne,
lambisca insieme a te
scoscesi crinali rivestiti di pioggia,
sorvoli gli oceani ed i mari,
agiti le vele dei velieri
che navigano in mezzo alle folgori;
(e) sconquassi pur le pietre
o mi infili nella sabbia.
Non importa che io viva o che muoia:
purchè con te possa soggiacere e perdermi
nel cielo, insieme alle spade luccicanti
che vengon giù dalle nuvole,
e poi ci mischieremmo a quel soffio
a quell' alito, a quel soave incanto
a quel profumo acre
di mirto e d' ambrosia,
strano et odoroso
profondo inebriante
misterioso sinuoso
che circonda i prati d' Euralia...
Non importa, non importa
non importa...
Vento aspettami
io verrò.
Vita, mia vita presto
presto subito liberami: voglio andar da lui!