Ventuno

Ho visto cento corde tese nel cielo,
un barbagianni di nubi, come un tiro alla fune
a decidere dove legare la tempesta.
E ho pensato che quella sarebbe stata
la mia vita senza di te, paura costante di non conoscere
dove va il balzo della saetta, la frattura del sereno.
Ma poi sei venuto a dirmi l'ultima direzione dei venti,
ad insegnarmi la cova delle piogge.
E come si guaisce di amori impossibili aspettandone il morso.