Poesia
Vergogne che infettano l'aria
Vivo la mia vita umile e serena
ancora e sempre in riva al mare
con gli occhi che guardano all'orizzonte
su cui si stagliano nitide e colanti
trasportate dal vento leggero del sud
le lacrime assurde delle sventure
che affliggono gli uomini al di là del cielo
E si diffondon per l'aria
meste voci e lamenti
e grida di bambini
mentre io percosso dall'eco
rimango immobile
a guardare e pensare
.
Cesare Moceo destrierodoc @
Tutti i diritti riservati