Verrà un giorno
Travagliato nell'arsura di una genuina sete di giustizia vivo attimi diffusi di sensi di smarrimento da cui affiora tutto il mio pessimismo di una vita pervasa dallo sfacelo e prossima al naufragio E cerco un'ancora appuntita alla quale aggrapparmi e pungermi affinché quel sangue liberatorio sia collante dei disinganni rosi dal malessere e dalla consunsione E mi perseguitano incubi di canaglie graduate che mangiano nel piatto del popolo affamato di nulla capaci se non del ruolo di sanguisughe pronte a concedersi autoassoluzioni in esclusive solidarietà tra associazioni a delinquere di qualsiasi stampo esse siano. cesaremoceo diritti riservati Segnala abuso Copyright