Verso l’anima
Come le Driadi vago nei campi coltivati a inchiostro,
sfuggo al tuo tronco ché gli occhi si annebbiano
e i tratti segnati restano indelebili al tempo.
Verso l’anima su quelle grandi distese,
semi di vita smarrita e parabole disegnate dal vento.
3 giugno 2016
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Un'espressione volgare è già di per sé spregevole; non mi sorprende che provenga da qualcuno che ne è parte integrante. La cosa più brutta è osservare l'approvazione dei seguaci che se ne compiacciono. Bisognerebbe praticare meglio ciò che si predica, invece di fingersi ciò che non si è.