Verso l'Infinito
Nel silenzio dei templi e nel chiarore delle moschee,
i religiosi si ergono con devozione e umiltà,
custodi dei misteri che abbracciano l'infinito,
dove la fede è un faro che illumina l'anima.
Non sono soltanto devoti, né meri osservanti,
ma custodi della sacralità, viandanti dell'anima,
dove la preghiera è un ponte verso l'assoluto,
e la compassione è il filo che unisce ogni essere.
Con cuori pieni di amore e menti aperte alla luce,
esplorano i sentieri della spiritualità con rispetto,
dove ogni passo è un'inclinazione alla divinità,
e ogni respiro è un'invocazione di pace.
In questa sinfonia di devozione e contemplazione,
i religiosi intrecciano le mani nell'unità universale,
e alzano lo sguardo al cielo con gratitudine,
riconoscendo la bellezza e la saggezza della creazione.
Che la loro voce sia un canto di armonia,
un'invocazione alla compassione, alla tolleranza,
perché solo nell'apertura e nella condivisione
troveremo la via verso la serenità, verso la pace.