Vi rivedró nei miei scritti
Ho detto tantonull'altro ho da dirvi in questo tempo che rosicchia la mia pelle e si nutre del mio deliriocome se il resto del mondonon gli bastasseDissestato dalle mie morbositáa riconsiderare le mie folliem'accorgo della necessitádi tracciare un limitea certi strani sorrisiche contorcono le mie labbraSará novembrea ricordarmi i miei morticon i suoi giorni aggrottati dalla tristezzae la sua pioggiadalle sorgenti infreddoliteche abortisce i miei sognie turba il mio parlarefino a tormentarlofino a zittirlo.Cesare Moceo poeta destrierodoc @Tutti i diritti riservati