Poesia
Viaggi senza domani
Pensieri adescanti meraviglie
a scollinare verso drammatici patemi
sazi di nulla
frullano nel piacere intrinseco
dei godimenti della coscienza
Logorato nei sentimenti e infermo nell'ozio
tra l'armi della vita
sopporto tormenti bili e delusioni
dibattuto nel desiderio d'oblio
E aspetto rassegnato
d'arredarmi del bastone del mio andare
nell'abbigliamento di nuvole
che ostacolano i riflessi del mio sole
"io che come un sonnambulo cammino"
Cesare Moceo © ®
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