Viaggi senza domani

Pensieri adescanti meraviglie

a scollinare verso drammatici patemi

sazi di nulla

frullano nel piacere intrinseco
dei godimenti della coscienza

Logorato nei sentimenti e infermo nell'ozio

tra l'armi della vita

sopporto tormenti bili e delusioni

dibattuto nel desiderio d'oblio

E aspetto rassegnato

d'arredarmi del bastone del mio andare

nell'abbigliamento di nuvole
che ostacolano i riflessi del mio sole

"io che come un sonnambulo cammino"

Cesare Moceo © ®
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