Viaggiatori
E ancora avanti
guarda lo straniero
tra lingue disciolte
e versi impossibili
sempre avanti
procede il signore
impettito
ma con garbo
verso tutti
verso coloro
che confondono
che sbagliano
che scelgono per lui
le speranze
le opinioni
gli stati d'animo.
Sempre avanti
va lo straniero
una lingua parlata
un idioma perduto
nel tempo
nei sensi
nelle parole
di un linguaggio
che nessuno
comprende più.
Il signore procede
sempre coerente
sempre costante
con un linguaggio
preciso e pertinente
un saluto effimero
ma presente
una frase veloce
di circostanza
alle persone che
lo scontrano
a coloro che
non lo vedono arrivare.
Lo straniero prosegue
nel suo cammino
come sempre indulgente
in un paese
che non lo appartiene
in una città
che lo circonda
in una strada
che lo attraversa nei sogni
che lo accarezza
nelle notti stellate.
Parlami di te
dimmi cosa cerchi
e dove stai andando
il signore chiede
allo straniero
raccontami di te
mostrami cosa cerchi
e da dove stai venendo
lo straniero chiede
al signore
in questa calma
sento il silenzio
in questo momento
scorrono gli anni
visti e rivisti
ascoltati e raccontati
da me a te
da te a me
parlami di te
raccontami di me
di come siamo arrivati
e di come stiamo partendo
sempre
come sempre
il viaggio finisce
e poi riprende.