Viaggio al di qua delle ombre

Il profumo della primavera
accende disincantate fantasie

patetiche carezze 
dell'anima ancora audace

a riesumare ombre del passato 

e ribellarsi agli accanimenti della vita

nel ricordo
degli spiacevoli vagabondaggi
di una gioventù ormai andata

E recitare ora sarcastici rosari

nel sapiente gioco
dei fermenti della vita 

tra violente invettive
e spietati atti di accuse

divenuti versi di felicità

in quel tuo donare
tocchi di freschezza alla mente 
e  sospiri d'amore
nel profondo del cuore

Tu che sei ovunque

nel sole che riscalda

nelle stelle che mi guidano

nel vento che mi porta

nel mare che mi culla

nelle mie giornate ricolme

nelle mie notti insonni

a far naufragare i malvagi pensieri 
in piacevoli attese
.
cesaremoceo