Vibrazioni sussultorie

Anni

di versi immaginati...scritti

rime partorite con doglie dolorose

a pianificare solidi terreni
sui quali poggiare il mio vivere

E adesso sentirli
sussultare sotto i piedi

sgretolarsi

aprendo baratri
pronti a inghiottirmi tutto per intero

anima e intelletto

a annullare tutte le certezze
che nel tempo avevo predicato

Ora quella saccenza è fuggita

lasciandomi qui

dove mai pensavo
che un giorno mi sarei ritrovato
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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