Poesia
Victoria
Verrà il giorno del tuo disincanto.
Io sono scirocco e sotto il mio sterno
punge la geometria scapigliata dei filari
mossi dal Settembre impaziente, la calura delle messi ingiallite,
il docile morbillo delle chiome schiarite dalle arance.
Io sono questo: un chiostro di muri sulle lingue dei giardini,
quando Agosto infiamma ed arroventa la museruola al Sud.