Vieni

Sicuro arrivi
hai preso la chiave sotto il vaso
la porta, il solito soffio 
quando vai lontano e quando torni
un segno di congiunzione
la voce del rumore che soli sentiamo
in un modo liscio, come passare il vuoto

Di spalle, mi attorciglio un boccolo
sottilissimo ‐non sembra a te, siamo in un giro stretto‐
come se l'aria non dovesse muoversi
per non diminuire il noi
Sorprese, agguati, grandi bagliori 
Insistono