Sicuro arrivi
hai preso la chiave sotto il vaso
la porta, il solito soffio
quando vai lontano e quando torni
un segno di congiunzione
la voce del rumore che soli sentiamo
in un modo liscio, come passare il vuoto
Di spalle, mi attorciglio un boccolo
sottilissimo ‐non sembra a te, siamo in un giro stretto‐
come se l'aria non dovesse muoversi
per non diminuire il noi
Sorprese, agguati, grandi bagliori
Insistono
4 maggio 2019
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