Vista d'interni

Degli spigoli vivi
affilati alla vista
pure i cardini privi
della luce che dista

in mollezza di tonfi.
Dalle camere vuote
straziano in echi, gonfi
delle gracili immote

carezze incise ai lati
del buio. Spinge l’ora
a stremarsi, brancati

steli al graffio di bora
dilateremo i fiati
come essenze d’aurora.