Vita

Dei giorni dell’agosto passati di mia vita
solo uno ne ricordo raggiante e luminoso:
Quello che fu d’Angelo il giorno della vita.
Già all’alba,quel mattino,splendeva luminoso.

Intorno era profumo di rose e di viole,
i prati tutt’interi coperti eran di fiori.
La terra era ammantata di luminoso sole
e noi contenti,allegri,noi s’aspettava fuori.

Di gioia e di sorrisi tutto quel giorno
è intriso giacchè dal Paradiso calava
in veste bianche,in terra a far soggiorno,
colui che tutt’intero nel cuor mi si poneva.

In quel luogo nascosto,scaldato dal mio amore,
fissa dimora ha posto e più non lo distacco.
Se un giorno ne uscisse sanguinerebbe il cuore;
verrebbe il mio cervello molto malato e stracco.