Poesia
VIVI
Briciole di luna
sulle ciglia
come fuliggine eterea
ad accendere braci
mai spente
Trasparenze di bistro
a rifletterci,
specchi stregati di giorni
tutti uguali
e noi
che esistiamo a prescindere
in un gioco di pelle
che risorge ogni volta
come un gatto
Fuori
un perimetro oscuro
da adornare di stelle
come trine di luce
insistente
Noi
che troviamo il bagliore
in coriandoli astrusi
di comete già spente
respirandole forte
da ubriacarci
noi
con gli sguardi allacciati
sciabolate di vita
su cuori
sempre infranti dal forse
ma vivi