Poesia
Vivo la vanità di un anziano viziato
Improvvise esaltazioni senza padri
trafiggono la mia anima
ammantata di solitudine
culmini d'emozioni
fiammeggiano in attimi
a volte senza sapore
nella puerile debolezza
del mio Essere
artifizi del pensiero
a acuire i dolori
e sollecitare gli occhi alle lacrime
nella coscienza della vita
E vado avanti per la mia strada
predicando a me stesso
l'etica del silenzio
arte di chi tace quando c'è da tacere
e parla se c'è da parlare
.
cesaremoceo
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