Vivo la vanità di un anziano viziato

Improvvise esaltazioni senza padri

trafiggono la mia anima
ammantata di solitudine

culmini d'emozioni

fiammeggiano in attimi
a volte senza sapore

nella puerile debolezza
del mio Essere

artifizi del pensiero

a acuire i dolori
e sollecitare gli occhi alle lacrime

nella coscienza della vita

E vado avanti per la mia strada

predicando a me stesso
l'etica del silenzio

arte di chi tace quando c'è da tacere
e parla se c'è da parlare
.
cesaremoceo
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