Vivo senza malinconia

E raccolgo tutti Voi infine

nelle rime soavi delle mie poesie

in giorni che rivelano al mondo
i limiti del mio vivere

in questo mio eremo

solitario e eterno

dove posso concedere
tutto me stesso

con le mie sofferenze interiori
i miei tormenti i miei dolori

E scrivere e scrivervi

nell'ostilità della disperazione

fetido olezzo
a eccitare fantasie e speranze

della mia anima zittita

buona ormai solo
a rosicare nella lenta agonia dei giorni
. © ®
Cesare Moceo