Poesia
Vivo sospeso
Vivo sospeso
sulle fragilità di silenzi accennati
e sorrisi
come lame che azzannano il vento
all'imbrunire di giorni bastardi
le scie di amanti respinti
sono ruscelli celati agli sguardi
di germogli ridotti all'arsura.
Com'è fredda la notte
se le stelle son riflessi di ghiaccio
e le mani
lacrime di ferite profonde
su parole accarezzate e disciolte
negli abissi di giorni mai sorti
a scardinare emozioni promesse
come puttane in attesa di conto
e sessi riversi sul gelido marmo.
E bagliori di vita
ad annaspare tra i rovi.