Nel piacere volontario
di complicarmi la vita
affronto le mie sfide
con la ferocia di pensieri
meschini e violenti
a plasmare la coscienza
di spregi e intolleranze
e subirne angherie
buone a cancellare
ogni traccia di me
in chi ne vorrà fare la storia
nel futuro che è già passato
prima di essere al presente
un futuro scorso
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
17 giugno 2019
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Non c'è miglior piacere di realizzare le proprie aspirazioni e raggiungere le mete prefisse senza dover ringraziare qualcuno