Voi... il fertile terreno su cui vivo
Guardo dentro di me
interrogandomi nei pensieri
per quel che m'impone il mio vivere
affondando le radici del mio volere
nel punto più remoto del cuore
e confessando a viso aperto
l'incapacità di trovare là
qualche riscontro
E m'abbraccio alle ore più inquiete delle notti
per frugare a fondo dentro di me
alla ricerca d'una misera risposta
che possa farmi rinascere da quelle radici
e far germogliare a nuovi giorni la mia anima
nel piacere che siate ancora Voi
l'acqua benedetta
che potrà dissetare le mie arsure
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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