Volevo una collina
per camminare tranquilla
con i miei pensieri
e, poi, all'imbrunire
portarli a dormire
nella mia casa
e farli divenire sogni,
sogni d'amore che volevo
lasciare davanti ai tuoi occhi,
sovrapporre le nostre visioni
e ricominciare da capo a cantare
la nostra perduta canzone.
Volevo ancora un tocco d'infinito,
volevo di nuovo un principio
che scrivesse l'innocenza
di una storia d'amore,
che può peccare solo
per eccesso di bene.
30 gennaio 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Trafugo riflessi di cielo per nutrire la mia terra senza i tuoi passi.