Volevo ancora un tocco d'infinito

Volevo una collina
per camminare tranquilla
con i miei pensieri
e, poi, all'imbrunire
portarli a dormire
nella mia casa
e farli divenire sogni,
sogni d'amore che volevo
lasciare davanti ai tuoi occhi,
sovrapporre le nostre visioni
e ricominciare da capo a cantare
la nostra perduta canzone.
Volevo ancora un tocco d'infinito,
volevo di nuovo un principio
che scrivesse l'innocenza
di una storia d'amore,
che può peccare solo
per eccesso di bene.