Sembrava la luna
il tuo viso agognato
Colava il suo velo
su sguardi d’oro colato
Al giorno gli occhi riapro
e di te resta l’azzurro
nel seno infilzato.
7 aprile 2015
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Se il cielo si oscura, e nel dolore partorisce lacrime di pioggia e fuochi in strepiti di tuono, è per rinnovare al cielo la gratitudine dell'arcobaleno. Ché il cielo è l'anima che in piccoli gemiti abita l'uomo.