Poesia
Vorrei cingere di fiori
Vorrei cingere di fiori
il tuo desco
padre
e chiederti perdono
che il nostro campo brucia
ed è sparso di sale
E tu sai come piega il cuore
sull'albero che cresce a fatica
nell'aria spumosa di veleni
Ha le radici amare
nella terra bianca
l'ultima creatura
e stormi di cornacchie
le tolgono il respiro
qui si gioca il destino dei vinti
e vorrei spendere lacrime per giustizia
o vendere col sangue
la pietà dei potenti
Ma siamo figli forti
temperati al sofferto silenzio
che non teme l'avvenire
E mi tocca contare i tuoi passi d'ombra
sul cammino dell'insetto che rode
e stanca il rovo
per evocare dalle spine
fiori
padre
e chiederti perdono