Vorrei essere altro
A volte la notte dopo il lavoro me ne stavo appoggiato ai miei ricordi immerso in quell'eterno chiaror di luna a osservarmi nel passato E mi prendeva la mente d'attimi di nostalgiaancora in sintonia con l'essenza dei miei desideri a permearmi l'anima di torture e d'angosce Mi manca adessodi potermi ancora incontrare con certi visi sognati calpestare i miei sentieri del cuore da sempre alberati respirare a pieni polmoni quell'aria pulita d'ingenua sincerità di cui sentivo l'eco nella mia intimità plagiata dai pensieri.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati