Vorrei essere uno struzzo

Cerco parole dignitose per spiegare a me stesso ciò che circonda il mio farela merda che calpesto ogni giorno e che fra non molto raccoglierò a mani nude E già ne sento nitido il lezzo che si sparge nell'ariainvasa da sciami di zanzare pronte a succhiare il sangue di color che incontran per la strada Vorrei essere uno struzzo scombinato e calorosoe nascondere la testa sotto terracieco nella mia follia bucolica che diviene il mio orgoglioil mio momento di normalitàE così spira bufere di passioni il mio vivereadducendo forte ogni emozione nel cuore piangentementre la mente gode sorretta dalla ragionee l'animapercossa e impotente sopporta i più acuti affannie le sue lacrime scorrono invanoCesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati