Vorrei un mondo diverso
Vorrei un mondo diverso
lo vorrei quadro, non tondo.
Mi piacerebbe
cambiargli colore
e sopra l'azzurro
dipingerci il rosa…
Fiumi d'aranciata negli alvei,
strade di carta senza automobili
dove poter fermarsi a parlare
o sedersi a disegnare
Ci vorrei un mare
di cioccolato caldo
i monti coperti di panna
e le pareti delle case
di morbida gomma
ogni cosa…
in casa ed in ufficio
stondato, senza spigoli
per non farsi male…
Ma soprattutto
non vorrei confini
un unico stato
grande e unito
dove gli uomini
parlano una sola lingua
qello che c'è è per tutti
senza bisogno di pestarsi i piedi.