Vuoti sincopatici di una storia superficiale

Ribelle

a sognare ancora il miglior futuro

faccio la parte di chi è sempre presente

anima urlante

delirio d'uomo e d'occhi
spalancati su mani congiunte

sguardo di pianto

rivolto alle miserie della vita
brulicanti del Nulla

E rivedo il mio volto

sporco ancora dei tanti sogni infranti
e rugato dai ricordi e dai rimpianti

a specchiarsi nelle alte maree della speranza

opercolo di un deserto
divorato da notti impervie

nel buio solcato dall'odio
e dalle ingenuità vaganti

eterno vizio di quest'umanità morente
. © ®

Cesare Moceo