Poesia
XCI
Governatore, poi, di Garfagnana
plaga dell’Appennino tosco –emiliano,
la regge per tre anni a forte mano
pur mai infierendo a condotta malsana
di colpevoli per ignoranza umana.
A Ferrara, indi, dell’orto a guardiano
di casetta dal sudore nostrano
dall’eloquente scritta, quanto strana.
Non agogna toccar potere alcuno,
lontan dal culto di lusso e ricchezza
solo necessità lo fa qualcuno.
Pur’immischiato a malaffar di corte
di tutta l’esistenza è una certezza:
povero resta da nascita a morte.