Poesia
XLVIII
Per chi l’abitudine a faticare
non tiene faticosa diviene ogni
fatica , pur se scarsa a concretare,
chè possa ama lavoro no bisogni.
Perciò stanchi, la sera, al desinare
avendo esplicitato lor disegni
hanno motivo di lungo parlare
divisi lor pensieri tra due regni. *
Presto domattina caccio l’asina
di stalla, sarò qui, dalla campagna
ancor pria che dissolta sia la brina.
Poiché fatica vera è mattiniera
viaggerò da mane fino alla sera,
fino all’imbrunire che il sole segna.
*Casa e campagna.