Poesia
Zahir
Oscillo tra il mare ed il mondo;
nei posti in cui immagino una felicità viva,
dove spero di incontrare un'immagine di me,
da raccontare, che entusiasmi,
che piaccia di più anche a me.
Non trovo mai ciò che cerco, come potrei.
Ogni volta ottengo un ago,
una stoffa, un filo per il mio vestito.
Sono deluso da questa bellezza;
anche quando, la voce dei minareti,
come dita che si tendono a Dio, riempie l'aria sulla collina,
fino a quando la mia vita, che mi segue,
si rivela in me,
lontano dalle mie idee.