Al semaforo le chiedo: “ma sei più ricca, qui?”
la disperazione scivola al mio fianco,
mi accompagna nell’open space,
che fastidio!
tutte quelle voci all’unisono!
preferivo la povertà del suo silenzio
4 novembre 2010
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La storia persevera a non insegnare nulla al popolo che preferisce servire le portate invece di apparecchiare la tavola.