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Accidenti. L’idea che si può acquistare domani assume toni meno rilevanti che quella cultura che per vivere pulisce i valori raccontati in dvd.
La contrapposizione non deborda dalla voglia di fuggire gli slum con il compito di dettare linee di difesa che si sciolgono, poco a poco, sino alla frase finale (una sola e bellissima) desiderata: troppi pensieri, emozioni, bilanci.
Io ragazzo solitario, oggi ricomincio con passione a ridere della schizofrenica fantasia che era l’amica di un equilibrio mentale e psicologico credibile con le lacrime agli occhi. Per me è stato il copione straordinario, contro ogni previsione, di pagine di memoria che mi hanno aiutato a travestirmi da clown e da analista di me stesso. Pagine introduttive di un’antologia depositaria del sapere, dei valori su cui si basa la società onnivora per eccellenza, incapace di adattarsi ad esemplificazioni, sempre più convincenti, di un tema che finisce per confrontarsi con miti  liberati di falsa libertà, con grida dal contenuto più preciso e  quanto mai volgare.
Di solito, spesso a ragione, si fa riferimento alla morale con/divisa/ (direi invece nuda proprio nuda), imprescindi/bile d’essere liberi nel cuore e nella mente. Si tratta di un brivido che nasconde una poesia profonda, primordiale.

Non sono sordo al linguaggio degli angeli
Aprirò la porta del cuore e della mente
a tutte le parole in libertà
a tutte le parole bagnate nell’acqua lunare.

(da ALFABETO dalla A alla Z)