Abbondanza
Bella vita al giorno d'oggi i cannibali. Sì. Devono nascondersi o mimetizzarsi e non possono macellare direttamente pena pesanti condanne, ciononostante si svegliano allegri e speranzosi la mattina e. E vanno all'ospedale tipo noi dal macellaio e cazzeggiano per corridoi, androni e reparti, fino a quando non incrociano uno sguardo del genere ‐cerchi qualcosa amico?‐. Che allora s'infilano nella porta ove sparisce lui, che peraltro normalmente è vestito da infermiere o addetto alle pulizie e. E molto più raramente da medico e. E «cos'hai oggi di buono?» e. E «vuoi un fegato appena estratto?
Eccolo; bello ed incartato.
O per caso desideri dei calcoli da far navigare tra le verdure per arricchirle o insaporirle?
Guarda!
Sono di ieri, ma decisamente ben conservati.
Oggi ti va di fare il brodo?
Perfetto. C'è stato apposta l'incidente.
L'osso e la polpa fibrosa della mezza gamba con piede, per nostra fortuna amputata, ti vanno a pennello.
E poi stamattina se vuoi posso pure rifornire il tuo magazzino scorte dei lavoretti artigianali tuoi tipici.
Guarda qua. Denti da collane.
Contenitori palle da porta tabacchi.
Vesciche e prostate da otri e borracce.
Bulbi oculari da orecchini e. E varie ossa da modellare in statue o pugnali e.
E cosa c'è di meglio di un bel cuore trapiantato di fresco per un regalo gourmet alla tua moglie devota?» e. E parte la trattativa e lui venditore devi pagarmeli bene: che dio solo sa quanto rischio nel fare sparire certa roba, però allora il compratore sottolinea se non te la compero io, la tua merce, non la vuole nessuno e così alla fine succede un accordo ideale per entrambi e tutti felici e. E l'indomani riparte la giostra. Che di nostri pezzi di scarto c'è abbondanza. Ultimamente c'è veramente tanta, tanta, abbondanza.