Alberghi &... strane cose!
A Djang ci sono ben due alberghi: l'hotel "Windsor" e, di fronte, l'hotel "Anti‐Windsor"; uno in più di Gemona del Fiuli, cittadina in provincia di Udine: è l'albergo "Willy", sito in località Ospedaletto, alla via Barigliaria numero cinquantotto. D'altro canto, però, non si trova l'ombra di un albergo in tutta la provincia dello Dzabhan, nella Mongolia estrema nord‐occidentale al confine con la Russia, grande quasi quanto tutto il nord‐est ed il nord‐ovest della penisola italiana messi assieme (non si trova il suddetto neanche a pagarlo un sacco di diamanti!), e non ci sono neanche bed&breakfast, né ostelli o posadas (le famose pensioni "familiari" diffuse in centro e sud‐America): tutti dormono "nature", ovvero sotto la luce delle stelle quando sono fuori di casa ed il clima non è troppo inclemente (le temperature medie annue, da quelle latitudini, lontane e sperdute, non superano mai i tre‐quattro gradi centigradi!). In compenso, però, in quella provincia vi sono ben tre fiumi (lo Dzabhan, l'Ider e il Tes‐Hem) e tanta, tantissima steppa!
A Dogliòla, paesino collinare ed agricolo della provincia di Chieti, ci sono più pecore (ottocentonovantanove) che cristiani (cinquecentoventi): in compenso, tuttavia, è in costruzione un albergo a quattro piani e tanti posti letto disponibili!
A Dakar, Senegal, c'è il "Coq Ardi": è l'albergo più lussuoso, rinomato e ricercato della città...ma è anche un bordello. La proprietaria è una certa madame Martine Lagardere la quale ‐ fortuna per i clienti! ‐ possiede una grossa barca da pesca: in questo modo a cena capita spesso di mangiare aragoste freschissime di...appena pescate.
A Damiétta, invece, città capoluogo dell'omonimo governatorato egiziano, posta tra la riva destra del ramo orientale del Nilo, che da essa prende il nome, e la laguna di Manzala, centosessanta chilometri a nord‐est del Cairo, l'unico solitario albergo esistente, il "Villa Floor" crollò per una fuga di gas nel 1980 (l'esplosione provocò trentatré morti e cento feriti!): nessuno dei novantacinquemila abitanti della cittadina, però, se ne da pena più di tanto! Damietta, per la cronaca (o meglio: per la storia) altri non è che l'antica Tamiathis, la quale fu conquistata dagli Arabi nel 641 e tolta loro per breve tempo dai Crociati nel XII°secolo...buono a sapersi, direi!
= Conclusione =
In conclusione, è proprio il caso di dire che "tutto è soltanto una questione di alberghi, cose strane o...di punti di vista; ovvero di latitudini!". Oppure: che "ognuno ha gli alberghi (o non ce li ha) che si merita!" (ma comunque, credo sia sempre tutta e soltanto questione di latitudine: sic!).
da: "Quaderni psichedelici", 2017.