Amicizia
E successe anche a me di pagare per gli errori fatti, quando capii così severamente che calcolo e valutazione non sono proprio parte di me, e per questo e altri motivi, arrivo troppo tardi alle cose che non vedo, e altre che non voglio vedere. Che dietro le paure mi nascondo, prendendo distanze chilometriche.
Cosa sono io? Sono la somma delle cose che ho compiuto, di quelle a metà, dei miei desideri, dell'amore per la mia famiglia, delle persone care che non sono più su questa terra. Sono le parole taciute, omesse, sono le possibilità che non ho avuto, la vacanza che non posso permettermi, sono il dolore che ho provato, le battaglie che ho combattuto, la fierezza che ho sposato.
Eppure certi amici, certi volti, certi colori e visioni, parte dei miei ricordi più belli, scompaiono, sbiadiscono, e fanno male, un male terrificante, che non ho potuto sconfiggere, un cancro maledetto da cui non potersi più difendere.
E' per questo che vorrei azzerare, cancellare, correggere o meglio poter risentire in pancia di sorridere, respirare, e poterlo condividere senza invidie, gelosie.
Questo è uno sfogo, un momento che poi al dunque non ho il coraggio di dimenticare, che se ascolto il cuore finisco per proteggere e consolare. Mi sarebbe piaciuto poterti abbracciare ancora e invece ti ho allontanato. E ora soffro, soffro tanto quando so che niente ti riporterà da me.