Attesi - Parole in Libertà
Così arrivai a te su questa terra. Fra le foglie giallo oro di un lontanissimo autunno. Subito chiesi di te, vampiro dolce, e mi dissero che ti nascondevi nella notte. Attesi. Più decisa che mai a sfidare il tuo volo silenzioso. A riconoscere di te sospiri e gemiti che impreziosiscono paurosi pensieri. Calzai ali brune intrise di tramonti, maschere pallide baciate dalla luna... Attesi. Nei boschi ritagliati dei perdoni, nelle retrovie più impervie, negli anfratti misteriosi. Attesi. Il tuo bacio delicato che rende eterni. Il tuo abbraccio che confonde ogni pensiero. Attesi i tuoi occhi cielo e mare, lo sguardo glaciale di rugiada... E poi, d'improvviso, ti vidi: fratello maledetto e tanto amato! Avevi il sorriso lunare di chi sa amare anche nel dolore, la ragnatela degli sguardi tagliente e coinvolgente, la mano gelida di chi sa accarezzare il vento... E ti ho amato per prima. Offrendoti il mio collo e la mia serena angoscia... Ora, pur se ti perdo, saprei riconoscerti fra mille... assetato anche tu del mio chiarore metallico... Al volo, insieme, inseguiamo la notte. Ed approdiamo, sempre, nel cuore palpitante dell'esistere!
Tvb sandra