Buona notte piccola me.
Non stento a negar a me stessa nelle grinfie placide della notte la mia anima di luce oscura dimora di coraggio e pazzia, dimora di colei che nasce bambina e muore bambina, non stento di negar a me stessa di pretendere il silenzio, il silenzio. Di ascoltare il vento l'ultimo dei forti protettori di questo pianeta, di ascoltare la terra che pian piano sta morendo, lo spirito più forte, antico più del vento, potente guerriero del tempo, è ora di cedere il posto, è ora di far nascere nuovi guerrieri, guardate e colmate i più meritevoli con la vostra saggezza, il coraggio di affrontare le battaglie e la lucidità per non cadere in avidità, un potere antico, racchiuso in un anima nobile e sofferente, un potere temuto da esser dimenticato, un potere che può cambiare un anima, ma non il mondo.
Il cader in questo oscuro abisso è dolce, planare la corrente di un mare calmo è pace assoluta. E crollai tra le grinfie della notte nel mondo surreale tra fantasia e realtà.