Caldo al caldo (VM 18)
Che. Che quella sera mi dissi be' dai, usciamo. Usciamo ed al posto di farci due canne solitarie in divano, andiamo a farcele giù ai murazzi. Che c'è sempre gente e magari magari magari e. E così feci e bene. Buona aria di prima onda, profumo fresco d'oriente imbrunito e. E decisamente buona pure la maria e. E devastante una visione. Che di donne ne arrivavano anche lì ovviamente. Ne arrivavano in compagnia di uomini o di altre donne, ma di da sole era raro. Era veramente raro vedere una donna, sui quarant'anni, che si siede solinga sui gradoni ed estrae l'armamentario e si rolla e si fuma, in apparenza pacifica e radiosa, il suo spinello ra. Rarissimo e. E non potei quindi che avvicinarmi e complimentarmi e. E mai palla fu meglio colta al balzo. Che in effetti era la prima volta da sola, però quella sera ne aveva proprio bisogno e manco il tempo di chiedere e si sciolse e mi raccontò. Eccome se non mi raccontò. Mi raccontò di quanto era sempre vissuta con donne. Che abbandonata dal padre crebbe con la madre e la sorella, maniaca e depravata, di lei. La quale, fin dai tre o quattro anni, la sodomizzava quotidianamente, in ogni dove e con ogni oggetto o ortaggio adattabile e. E sinceramente manco le dispiaceva, tanto che mai lo raccontò a nessuno ed in seguito si innamorò unicamente al femminile ed andò a vivere, in un rapporto praticamente incestuoso, prima con la cugina figlia di lei sorella di madre ed a. Altrettanto depravata ed in seguito con una coppia di lesbiche dalla libidine incontentabile e. Ed insomma che, orgasmo su orgasmo ed appunto passata e ripassata in ogni punto sensibile, si ritrovava a trentasette anni vergine ed "ignorante” di maschio. Mai. Mai visto un maschio nel suo letto e mai maneggiato o assaggiato, un pene vero e pur ribadendo aveva studiato Saffo ricavandone un notevole piacere la. La cosa incominciava a disturbarla «e. Ed ecco qui un bell'esemplare che mi loda e mi trova interessante ci. Ci facciamo un altro paio di bombe e dopo mi inviti a casa tua?». Oh certo le canne sì. Sì e pure l'invito. Sì sì. E cosa ti incuriosisce in particolare di un uomo? «Oh tutto. Tutto il suo essere e poi mi piacerebbe mi raccontasse, che mai dimenticare io preferisco le donne e voglio sempre conoscerle più profondamente, mi raccontasse fino a dove è capace di spingersi una femmina, come dire, in calore avanzato e quali sono state le sue avventure più strane o particolari ed apprezzate e ritenute eroticamente eccezionali e super gratificanti, che sorprendendo e stupefacendo, le femmine gli hanno fatto vivere». O. Oddio. A. Allora, nel mentre ci avviamo verso casa, ti racconto subito di Anna. Di Anna che in luoghi pubblici o locali affollati o festival rock, amava improvvisamente trascinarmi in angoli bui o cessi angusti o tende altrui momentaneamente vuote, per farmi un sontuoso pompino. Un sontuoso pompino di cui tratteneva con cura il risultato in bocca senza perderne una goccia ed inghiottendo il minimo possibile e. E che lì rigirando e gustando, il più a lungo possibile e beatamente, riprendeva, muta ma assai sorridente, la serata. Che diceva avere questo mio sapore, come dire trasgressivo, in bocca e nel contempo apparire neutra ed ingenua o essere guardata e magari desiderata, in pubblico le procurava una gioia indescrivibile ed una soddisfazione di base totale e paradisiaca e. Ed un senso di oltraggioso birichino che appagava superiore e. E la topa allora le si infuocava e bagnava, tipo per quindici giorni ininterrotti e talvolta, senza nessun ulteriore stimolo, le partivano degli orgasmi mobili devastanti ed insuperabili e. E tempo zero la mia schiena fu stampata sul muro del retro del negozietto bio, la mia patta violata e. E la sua bocca, alla fine decisamente sapiente per una novellina, riempita e. E via "stimolata eclettico” verso casa. Che la vedevo concentrata e curiosa, mentre pure lei girava e rigirava la crema d'uomo tra le fauci, cercando di percepire le medesime gratificazioni di Anna e che la sentivo fare quasi dei gargarismi ove le sembrava di non riuscirci e. E siamo arrivati e giù nella gola il rimanente e «storia strana è una storia strana e veicolare per marciapiedi e tram, quel gusto veramente da eccitazione e senso di rivoluzione i. Interessante pure se adesso non so se lo rifarei e. E comunque aveva ragione; sfiziosa e di spessore, codesta emozione lascivia cercata da Anna e. E che classe e che gusti particolari, anche in casa tua co. Continuiamo?». Sì sì. Mettiti a tuo agio e continuiamo pure. Pure se eroticamente alla fine le esperienze e le persone, si appiattiscono un minimo. Che tutti espongono il loro massimo possibile, ma lo fanno aggrappandosi alla ripetitività cieca del trend generale ed oramai pertanto sono quasi estinti l'iniziativa estemporanea grassa o il colpo di classe naif, che possono sorprenderti impreparato e. E così facendo ne risente la passione innata del singolo, che sfortunatamente viene accantonata in favore di comportamenti e concessioni alla moda a. A meno che non sei come Sofia, naturalmente. La meravigliosa Sofia. Che lei in gioventù fumava le canne ed aveva imparato il loro essere anche in grado di collegarti il sesso al divino ed all'oltre sensoriale personale, però poi, causa problemi respiratori, smise e. E scoprì presto questo effetto le mancava troppo, al che decise di comperare un paio di etti di ottimo polline e di ricavarne dell'olio di hashish. Dell'olio di hashish con cui usava ungere e “Sofiamente” massaggiare il mio pene turgido per. Per poi infilarselo languidamente in ogni pertugio utile e fare così in modo lentamente, lui olio, si depositasse in lei e da dentro la bocca o la vagina o il retro buchino, piano piano diffondesse il suo spirito e la guidasse verso la postura corporale e l'agire spirituale che la solennità del momento richiedeva e cazzo. Cazzo, mentre ciò succedeva, ogni volta percepivo un salto di qualità pazzesco nel suo calarsi con le giuste enfasi e fantasia, nella ricerca di avere e donare, prima immenso piacere e dopo assai rigoglioso orgasmo. Che man mano lei usciva da sé e si lasciava fluire priva di obblighi di ruolo o di tabù ereditari, le sue prestazioni liberate e gli stimoli prodotti dai suoi organi giustamente sintonizzati lievitavano. Lievitavano fino allo zenit della sentimentalità e dell'esplorare felice l'ignoto positivo e suadente e. Ed io però non ho olio di hashish ed allora preparo un altro buon spinello e mi pongo rilassato che non piace solamente a te scoprire fino a dove può arrivare una femmina on fire. Non. Piace. Solo. A. Te.