Ciao Mamma
Pensare alla mamma oggi è inevitabile, e io mentre facevo il caffè pensavo alla mia. Aveva una bellissima calligrafia, cantava bene, suonava il piano a orecchio, era l'empatia personificata, e allevava sei figli. Si esprimeva molto bene, ma a scuola non era andata più di tanto, era ironica acuta e pungente, e appena apriva bocca la sua toscanità esplodeva catturando l'attenzione. Anche se l'ho persa prima di diventare adulta, sono convinta di avere assorbito molto di più dalla sua ignoranza illuminata, che dalla geniale intelligenza di mio padre. Ciao mamma