Da "Memoria in forma di fiore". Racconti brevi, anzi brevissimi.
Il quadernetto.
La vidi arrivare con un quadernetto dalla copertina nera e dai bordi rossi. Lentamente, sollevò i cerchi della stufa. Lingue di fuoco si affacciarono ad illuminare la piccola cucina. D'un guizzo, gettò il quadernetto ad alimentarle. Lo guardò sfiammare, accartocciarsi, diventare cenere rossa. Vidi spegnersi la cenere rossa nei suoi occhi e li guardai quell'attimo prima che non tornassero a tingersi di celeste. Poi, lentamente, rimise i cerchi, uno dentro l'altro, a chiusura del suo segreto.
Perché? Le dissi piano.
Perché tu, in seguito, capisca da sola. Non si trasmettono ferite che possano mutarsi in rancori.
Cesira Sinibaldi, da: Memorie in forma di fiori.