Del drago senza fuoco
C'era una volta un drago. Babbo dragone e mamma draghetta stravedevano per il figlioletto: frutto insperato dopo tanti anni di vani fiammanti amplessi. Cresceva bene il piccino, ma per quanto soffiasse mai gli riusciva d'accendere una pur minima fiammella. Ciò che era il cruccio segreto dei genitori. Era ormai grandicello. Alla scuola draghesca aveva imparato tutto sulla storia, gli usi e costumi dei suoi simili e di come gli uomini ne temessero le fiamme. Comprese che, per avere un futuro tranquillo, doveva assolutamente riuscire a farsi rispettare. Coi risparmi delle paghette si regalò la visita del miglior luminare specializzato in "fisiologia e tecnica pirozoica". Il prof. Von Dragon de Giorgis lo esaminò a lungo accuratamente e alla fine sentenziò. Sarebbe guarito quando avesse incontrato la sua anima gemella. Non capiva, ignaro dell'amore draghesco, il giovane ingenuo. Von Dragon, in cambio di un supplemento d'onorario, gli fornì allora un corso completo di educazione sessuale in videocassette che il drago Fumino studiò con crescente interesse.Poi accadde. Alla festa dei 18 anni, regalo di mamma e papà, incontrò la draghetta Fiammetta molto carina e con lo stesso problema. E fu subito incendio.