Delirio consapevole
Cosa succede attorno ai miracoli ?
Davvero il paesaggio si rinnova di luce
confortante e risponde con il
silenzio di cinguettii
e l' arrestarsi del flusso dei torrenti?
É davvero l' unico momento in cui si
può guardare il sole senza conseguenze ?
Davvero in quel momento il suddito
può guardare in faccia il suo
re senza abbassare lo sguardo ?
Il miracolo contiene il germe che prelude
allo stupore, sfrutta la consapevolezza
degli uomini che non possono
affermare di aver sognato;
il miracolo sa di avere con il sogno
un rapporto duale e sincero.
Non si sovrappongono, si inseguono.
É una coppia ben collaudata e saggia,
che cerca dopo millenni di continuare a
stupirsi a vicenda, mantenendo ritmi
irrinunciabili e pochi ma basilari punti fermi,
l' universale rapporto in concordia.
Il miracolo ha già letto e tradotto da
ogni linguaggio quel che sarà scritto.
Il sogno imparerà dal miracolo tutto ciò che
la notte ha già divulgato
senza coglierne il senso.
Al nascere del giorno, può capitare di
aver vissuto qualcosa di curioso o grottesco.
A quell' ora il miracolo prende il sopravvento;
è il suo turno massacrante di lavoro da sempre,
stupire più di un sogno.
Pazienza se poi, troppo spesso si avverte
di vivere in solitudine dentro al miracolo.
Non sentendo quel che sentono gli allegri
capannelli di conoscenti,
che sembrano vivere attorno al
proprio miracolo,
girandoci intorno soddisfatti.