Delirio dal tramonto all' alba
E' possibile che il tramonto debba sempre
un' emozione?
E che i colori ci avvertano come l' amore
ci avverte esasperando i colori?
Se fossimo davvero in sintonia con l' universo,
ci renderemmo conto chiaramente che questi
tramonti son là, ad aspettarci, sempre belli,
ogni volta...con gli stessi colori, ogni volta.
Con i profumi che ogni giorno cambiano,
e poi guardare il tramonto con ammirazione;
sempre nuovo e sempre uguale.
Considerare il parallelo secondo cui ad ogni
tramonto uguale corrisponde un amore uguale,
credo sia vero amore verso l' amore in sé.
L' estasi dell' universo richiede un comportamento
adeguato e non difforme... almeno nei tratti
essenziali che pretendono baci necessari
al momento della morte della luce e
bisogno di coccole e protezione.
Sapere per certo che i colori nella sera
si affievoliranno guadagnando sfumature
è uno specchio sincero dell' amore cercato.
Il tramonto lascierà posto al buio per dormire,
affascinati da sogni che il
giorno dopo ci chiede realizzati,
e poi l' amore sopito che trae forza nel sonno...
Proprio lui, il sonno, che sa che l ' alba è una
spinta feroce per farci comprendere ciò in cui
già speriamo...un tramonto ancora.
L' amore è ciclico come l' universo e
batte i pugni al tramonto, piangendo.
Chi rimane indifferente ai colori della sera,
forse ha pagato troppo, forse cerca l' alba
anestetizzando il tramonto, dormendo infinite
notti ed augurandosi che l' alba lo colga in anticipo.
Chi ha vissuto così si è ribellato alle sintonie
dell' universo, ma il tramonto è sempre lì,
per ricominciare con un nuovo amore.
Non si può tradire una buona madre che ti vuol bene;
se poi sa dirti che il tramonto non cesserà mai.
E tu ad aspettare la notte;
senza il tramonto vissuto si avranno solo notti buie,
ed un' alba stanca...stanca di te.