Delirio del 30 febbraio
Oggi è il 30 febbraio, un giorno che capita ogni qualche migliaio di anni
per il rallentamento della rivoluzione della Terra sul Sole.
Tutti s' invecchia.
In questa particolare giornata la chiesa ha deciso di non dedicarsi ad
alcun santo, libertà di culto insomma, ognuno può venerare un Santo
a piacere.
Io ho scelto San Carlo, il protettore delle patatine, il mio menù oggi
comprende le classiche, le grigliate miste, le highlander che non
scadono mai, quelle con meno grassi e più vitamine e la novità di
San Carlo, le patamute; quelle che non fanno casino.
Il procedimento è semplice, le tengono nell' umidità stile Comacchio
di notte a luglio per qualche giorno e poi le imbustano in sacchetti che non
fanno casino ( la ricerca per la produzione del sacchetto silenzioso
è stata finanziata dall' Anica che oggi contemplerà San Multisala ).
Mio padre festeggia San Diamine e si è ripromesso di stupirsi di tutto;
ladri di governo compresi.
Mia sorella invece festeggia Santa Pazienza, la protettrice di chi
sopporta un fratello così scemo.
Mia madre ha optato per Sant' Orsola invece, ultimamente nel tempo
libero gira gli ospedali per verificare la qualità di trattamento in vista
di un credibile imminente peggioramento della mia igiene mentale.
Il calzolaio di famiglia festeggia San Dalo; con il freddo che fa...Boh !
Le prostitute del mio quartiere invece festeggiano Astolfo come
protettore..." Non sarà un Santo ma il suo lavoro lo sa fare davvero
bene " dicono loro.
L' usuraio dei giardinetti avrà sicuramente scelto San Guisuga mentre
i suoi dissanguati avranno optato per San Abile; ci vuole però molta fede...
Il mio amico Francesco Apposito ha scelto San Scrito, fissato com'è
con le traduzioni orientali.
E' domenica ed i tifosi del Napoli...l'avete capito.
Un poeta della mia città che conosco di persona si fa chiamare
Santo Barbaro e la sua sarà credo un' autocelebrazione.
Gli ex tossici festeggeranno probabilmente San Patrignano e gli
alcolisti San Gria o San Giovese.
Le innamorate che da due settimane han festeggiato San Valentino
e che sono già in rotta festeggeranno San Tarellina per ricominciare.
L' aspirante cantante senza talento ma pieno di soldi ringrazierà
San Remo per la recente vittoria al festival sezione " Giovani che pagano "
con la canzone " Ho fatto 29, facciamo 30 ".
Gli ausiliari della sosta che sono incentivati economicamente a fare
più multe adoreranno San Zione; il santo più amato dal codice della strada.
All' Avis sembra vada per la maggiore San Gue ed oggi sembra abbiano
deciso finalmente di remunerare i donatori di Zero Negativo ma è
domenica ed è chiuso, e quindi ciccia.
I palestrati incazzati opteranno per San Sone ed i rivoltosi musulmani
dello Yemen saranno massacrati a Sanà...La rivoluzione della Terra
sembra non invecchiare poi così tanto.