Desiderio gradito...piacevole
Già da tantissimo tempo ormai (quasi 40 anni), la passione della pesca ha del tutto coinvolto il 50% della mia vita, considerando il periodo che va da aprile a settembre, tranne qualche sporadica uscita a ottobre, novembre e dicembre (da gennaio a marzo non ne parliamo proprio…non m’è mai piaciuto pescare in quel periodo).
Logicamente, questo non è stato bello per i poveri pesci che non hanno potuto evitare le mie belle e succulente esche ben nascoste tra gli appuntiti ami e nel mezzo di due file di scogli e lanciate sempre con la mente serena, rilassata e senza pensieri o guai (naturalmente fino a marzo scorso, con la prematura dipartita di mia moglie), perché è proprio così che il mare mi fa sentire sempre, anche se non ci fosse bisogno, perché cosa avrei voluto meglio dalla vita…una bella moglie (che purtroppo non c’è più), una figlia che non avremmo desiderato migliore…insomma una meraviglia di famiglia e quindi come sentirsi meglio di quando sei a mare, soprattutto alle prime luci del giorno, con quella brezzolina che ti rinfresca e ti schiaffeggia dolcemente?
Dicevo che da tantissimo tempo ormai mi dedico con vivo desiderio alla pesca che mi ha finora sempre tanto divertito, fatto contento ma purtroppo sento questi anni (63) che inevitabilmente e purtroppo fanno scemare non solo questo tipo di passione.
Adesso che sono in pensione però, devo dire che ultimamente, giorno per giorno, si è accesa un’ altra fiamma intensa, un altro desiderio vigoroso (tanto quanto l’amore per la pesca) che devo dire mi è gradito…è piacevole…e cioè quello di andarmene via…insomma di cambiare aria, di cercare nuovi stimoli per “rinfrescare” questa mia adorata passione per la pesca e perché no?...di girare un altro po’ per il mondo.
Direte voi…dove vorrebbe andare una persona di 63 anni?
Dove? Intanto, dopo qualche giro per qualche annetto, sistemarmi in un'isola scegliendola piccola…piccola e semideserta…insomma non troppo popolata.
Sì mi sistemerei lì, dove con quella pace che m’immagino, me n’andrei sempre a pesca su delle belle e bianche spiagge, bagnate da acque di un blu trasparente, acque che qui da noi spesso sono sporcate e scurite da sporcizie provenienti e da terra e dal mare stesso, situazione questa che sembra inarrestabile fin quando tutti noi non ci si decida a denunciare chi e cosa determina questo stato di cose.
Che devo dirvi di più?
Magari con quella brezzolina di cui parlavo prima, farsi delle belle dormite rilassati, tranquilli e stanchi, dopo una pescata coi fiocchi, sotto tante splendenti stelle che forse saranno anche più belle delle nostre…chissà.
Forse penserete sia un sogno…può darsi ma sfido chiunque di voi chi non sogna tutto questo.
Beh, oggi vi ho raccontato di questo mio, chiamiamolo desiderio, ma vi prometto che continuerò a raccontarvi quelle belle sensazioni che mi suscita sempre questo contatto col mare, fonte inesauribile di emozioni ch’è bello raccontare e far conoscere.