Di tappi e vagine

Si. Si parte da posizioni troppo ovvie, mio caro Sel.
Per il nostro vagabondare di cervello, intendo.
E non c'è elasticità in proposito di niente, Sel, rispetto a ciò che l'immaginazione e la ragione, hanno prodotto nel corso dei secoli; non c'è elasticità in proposito di niente.
Ed è male e così aggiungo subito tanti nostri odierni limiti sono stati provocati dalla filosofia e dalle religioni e dalle convinzioni e dai loro dogmi corti ed inamovibili, funzionanti da tappo cerebrale.
Vedi Sel, si discute spesso della morte per dire e di cosa ci succede durante quel periodo ovviamente sono piene le cronache dei fini pensatori o letterarie o cristiane o buddiste o che ne so ma. Ma tutte si fermano all'andare in qualche posto definitivamente ti. Tipo paradiso o inferno, Sel o al ritornare in vita mediante vari processi riguardanti lo spirito, Sel, però. Però io non credo sia così, Sel.
No no no.
Per me ok la vita nel corpo finisce nel momento della morte e su questo c'è poco da discutere, bensì dopo ne inizia un'altra che ha il solo difetto, tra parentesi difetto Sel, di non prevedere una massa no. Nonostante abbia uno sviluppo magari perfino uguale a quello d'adesso ti.
Ti faccio una domanda, Sel.
Per conto tuo se uno muore da giovane o bambino, una volta trapassato è più giovane o bambino di uno che muore da vecchio?
Non. Non sai rispondere, Sel?
e. E vabbé mi auto rispondo allora io.
Io penso di no, Sel, nel senso che, sempre esattamente pari pari a quello che succede adesso, una volta morti si torna tutti tipo appena nati, Sel e successivamente si cresce, si cresce, si cresce, fino al giungere ad un nuovo limite.
Il limite della fase morte, Sel e. Ed in seguito logicamente vien da pensare avverrà un nuovo decesso che aprirà una nuova fase, Sel che. Che nessuno, causa i tappi di prima Sel, manco è mai riuscito ad immaginare.
Tutto molto, molto, molto, logico e conforme alle leggi universali, per quel che mi riguarda, Sel.
Indi preciserò subito una delle differenze sostanziali fra codeste fasi, è il cambio d'ambiente in cui trovano vita e di che sostenerla.
Con il corpo sulla terra, Sel e mettiamo anche senza corpo dove dicono le filosofie e le religioni, sebbene sono molto dubbioso in proposito e successivamente chissà forse in un altro pianeta o materiale o in posti al momento appunto e pari dicevamo nemmeno immaginati, Sel e.
Ed a dare retta ad un dio o al sommo Dante invece, Sel, sembra una volta morti ci si ferma lì e si rimane fissi con la stessa età maturata nel fatale secondo, Sel.
Tipo la foto ricordo sul comò, Sel.
Un'assurdità bella e buona, Sel.
Lo sai no Sel, secondo il poeta da oscure selve ad esempio Paolo e Francesca, d'ora innanzi resteranno stampati eternamente tali e quali sono arrivati di là bensì. Bensì questo non è possibile e va contro le leggi universali più banali, che tutto matura ed invecchia mentre i morti no e. E perché mai no, Sel?
Che? Sono dei privilegiati? No. No. Sel.
La morte è una vagina, Sel ed il nostro corpo un sacco amniotico.
Una melmosa vagina che ti espelle ed abbandona, cento per cento similmente a quella che qui ti ha generato e.
Ed alla fine del ciclo che innesca lei ce n'è un'altra di vagina, Sel, che ti catapulterà altrove ed in altra dimensione ancora, Sel e. E non finisce mai e. E pertanto rimane da svelare solamente chi è in grado di fare perpetuare il moto; ovviamente fecondando di volta in volta in modo da, come dire, obbligare i passaggi e non è un dilemma difficile, Sel. Che a me tale interrogativo fa sorgere d'istinto una soluzione acqua e sapone, Sel.
Che te la esplico, Sel e poi promesso non t'annoio ancora discorrendo fuori di illogica gli.
Gli dei e la filosofia e la fantasia e. E tanti altri nostri supremi hanno minimo un superiore, Sel.
Minimo un superiore cui togliere il tappo: Sel. Cui togliere il tappo. Sel. Cui togliere il tappo. Sel.