Diversità

Le cose che contraddistinguono un rapporto sano sono la totale umiltà di accettare che siamo diversi e il rispetto della diversità di ognuno. I rapporti spesso si crepano per la mancanza di sensibilità, perché si ha la presunzione di essere migliori, di essere il centro del mondo, di essere categoricamente apprezzabili. Quando emerge quel briciolo di sincerità, esso ha il grande potere di trasmettere gioia, convivialità, partecipazione e piacere.
Non sarebbe, dunque, onesto ammettere che siamo parte di un sistema sociale al quale l'essere umano non può rinunciare e dal quale non può esimersi?
A cosa serve fare finta di essere invincibili, vomitare il proprio status sociale, innescare sentimenti di proverbiale scadenza!? Davvero non ci si rende conto che tra la gente può esserci qualcuno che di tutto questo ne prende atto e ne fa civiltà? Davvero l'essere umano è così tanto gretto da essere spinto dall' uzzolo di togliere la felicità ad un altro essere umano mostrando fattezze esplicite ed illusorie ?
Davvero non si capisce che chi vive male non è l'offeso ma l'offensore?
Questo "mondo" non mi appartiene e, mancando di appartenenza, non possiedo il ben che minimo aspetto di esso né mi aspetto di acquisirlo.
Tutto ciò non ferisce la mia persona ma suscita solo sentimenti di compassione. Comprendere la diversità porta alla compassione non all'invidia: la compassione per qualcosa che non ti appartiene e che mai vorresti ti appartenesse.